Furore e Praiano in Costiera amalfitana
I borghi tra fiordi e sirene
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Il piccolo borgo di Furore si trova subito dopo Conca dei Marini, ed è raggiungibile da Salerno tramite l’autobus SITA 5120 che arriva ad Amalfi, e poi da qui prendere l’autobus 5080 direzione Napoli e scendere a Furore.
L’autobus fermerà proprio sul ponte che sovrasta il Fiordo di Furore, una profonda insenatura incastonata tra le rocce scoscese dove il mare è cristallino ed il sole inizia ad arrivare nelle prime ore pomeridiane.
Il Fiordo di Furore è un magnifico miscuglio di mare, agrumeti, vigneti, roccia, macchia mediterranea, e antiche casette aggrappate sul vallone destro.
Dal ponte del Fiordo di Furore si scende una (lunga) scalinata fino alla minuscola, ma bellissima, spiaggia di Furore dove l’acqua è fantastica. Qui non troverete servizi, perché la zona è abbastanza selvaggia, ma solo un signore che affitta lettini e ombrelloni, quindi il consiglio è di portare con voi acqua e snack.
A San Michele, la frazione che sovrasta il Fiordo di Furore ci sono vari hotel molto carini e comodi se volete soggiornare a Furore.
Come ad esempio, l’Hotel diffuso Bacco immerso nel verde a pochi minuti dal Sentiero degli Dei, oppure il b&b La Vela, con vista pazzesca e proprio vicino alla fermata dell’autobus.
Prima di scendere in spiaggia (il sole arriva verso le 14:00), potete pranzare in uno dei ristoranti proprio sopra il Fiordo di Furore: La locanda del Fiordo oppure Euroconca.
Tra Furore e Positano si trova Praiano, un’altra gemma incastonata tra le rocce della Costiera Amalfitana ai piedi del Monte Sant’Angelo a tre Pizzi.
Praiano è raggiungibile da Salerno tramite l’autobus SITA 5120 che arriva ad Amalfi, e poi da qui prendere l’autobus 5070 direzione Piano che ferma a Praiano.
Da Napoli prendere la Circumvesuviana fino a Sorrento, da qui prendere l’autobus SITA 5070 fino a Praiano.
Ad accogliere il viaggiatore c’è la Chiesa di Santa Maria a Castro fatta di maioliche colorate e unico esempio di barocco in Costiera, dove si svolge l’evento della Luminaria di San Domenico.
La chiesa è in zona Vettica Maggiore, proprio dove si trova Cala della Gavitella, la spiaggia di Praiano dove il sole sorge all’alba e cala al tramonto, e che ha fatto sì che questo piccolo borgo venisse chiamato “il paese che saluta il sole”. Per arrivare a Cala della Gavitella bisogna scendere più di 400 scalini, alla fine troverete una spiaggia attrezzata con lidi e servizi.
All’altro lato del paesino si trova Marina di Praia, una piccola spiaggia di ciottoli, mentre di fronte Praiano c’è l’arcipelago de Li Galli, famose anche col nome Le Sirenuse perché secondo la leggenda proprio qui le sirene che ammaliavano i marinai di passaggio.
Da Marina di Praiano partono delle barche che arrivano alle Grotte di Suppraiano. Mentre nelle grotte dell’Africana si trova la discoteca che anima le notti di Praiano.