Il percorso di Napoli sotterranea: cosa visitare

Alla scoperta di un’altra città sotto la superficie di Napoli

Ingresso Napoli sotterranea
© poludziber / Shutterstock.com

La città di sotto: Napoli sotterranea

Con il termine Napoli sotterranea si indica un percorso visitabile nelle viscere della città, proprio al di sotto della superficie, dove ci sono cunicoli, galleria, cavità e acquedotti che formano una vera e propria “città di sotto” che ricalca la “città di sopra”.

UN PO’ DI STORIA

Già alla fine della preistoria gli uomini scavavano il sottosuolo di Napoli, ma furono i greci ad aprire le prime cave sotterranee per ricavare il tufo che serviva agli edifici di Neapolis.

In epoca romana vennero scavate gallerie sotterranee e fu costruita una complessa rete di acquedotti che arrivavano fino a Misano.

Nel XX secolo a causa dell’epidemia di colera si smise di scavare nel sottosuolo, e durante la Seconda Guerra Mondiale i cunicoli di Napoli servirono come rifugio dai bombardamenti o come nascondiglio. Solo negli anni ’80 del ‘900 si iniziò a capire il potenziale storico della Napoli di sotto, e varie associazioni si prodigarono per ripulirla dalle macerie e renderla visitabile.

VISITARE NAPOLI SOTTERRANEA

Nel ventre silenzioso del centro storico di Napoli si trova Napoli sotterranea, un viaggio a 40 metri di profondità nella storia napoletana dall’epoca greca a quella moderna. Il percorso di Napoli sotterranea non è unico, ci sono vari ingressi in determinati punti della città.

Si possono visitare i cunicoli del centro storico e l’acquedotto greco-romano cui si accede tramite piazza San Gaetano, gli orti ipogei, la Galleria borbonica scendendo in via Domenico Morelli, la Crypta Neapolitana, gli ipogei ellenistici e le catacombe, i rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale come quello di Sant’Anna di Palazzo dove si vedranno le incisioni dei cittadini terrorizzati nascosti per ore nel sottosuolo.

Nei bassi in corrispondenza di Via dei Tribunali, tramite una cantina si accede ai resti di un antico teatro greco-romano che fa parte del percorso di Napoli Sotterranea.

SMARTIP

Per l’escursione di Napoli sotterranea bisogna indossare scarpe comode e una felpa anche nei mesi estivi, essendo i cunicoli umidi e freddi.

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NOTA PER CHI SOFFRE DI CLAUSTROFOBIA

I percorsi di Napoli sotterranea sono abbastanza alti e ampi, quindi non si ha una sensazione di oppressione. Chi soffre di claustrofobia può farlo presente alla guida, la quale provvederà ad evitare cunicoli e gallerie strette.

Resta inteso che è comunque un percorso chiuso e sotterraneo, quindi i claustrofobici potrebbero avere problemi di ansia.

Napoli sotterranea
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Napoli sotterranea

Per info e prenotazioni: cavascura.it
I costi variano a seconda dei trattamenti
Aperte da aprile ad ottobre dalle 8:30 alle 18:00