I bagni della Regina Giovanna a Sorrento
Un bagno nelle acque blu della spiaggia segreta di Sorrento
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A Capo di Sorrento c’è un luogo romantico ed incontaminato, nascosto dalle falesie e dalla natura selvaggia: i Bagni della Regina Giovanna, una bellissima caletta con un arco che delimita la piscina marina naturale.
Per arrivarci, da piazza Giovanni Battista de Curtis (piazzetta della Circumvesuviana) nel centro di Sorrento parte l’autobus 5070 che arriva a Capo Sorrento.
Da qui la caletta della Regina Giovanna è raggiungibile a piedi, in un quarto d’ora, tramite una discesa a piedi (che comprende una scalinatella) seguendo le indicazioni per i resti della villa romana.
A Capo Sorrento troverete i resti dell’antica villa romana risalente al I secolo a.C. di proprietà dell’allora nobile patrizio Pollio Felice. Mentre nell’adiacente baia abbracciata dalle scogliere, si trova un arco che va a formare una piscina naturale non molto profonda dalle acque cristalline.
Il nome di questa fantastica caletta nascosta lo si deve alla Regina Giovanna II d’Angiò-Durazzo che utilizzava questo paradiso per i suoi bagni estivi, e per incontrare i suoi amanti lontano da occhi indiscreti.
Qui non ci sono punti ristoro ma solo vegetazione incontaminata e mare color smeraldo, quindi portate con voi snack e acqua.
Inoltre, il sentiero per arrivare ai Bagni della Regina Giovanna non è dei più comodi, soprattutto al ritorno perché è in salita, quindi munitevi di scarpette comode (non infradito) e nello zainetto mettete solo lo stretto necessario perché c’è poco spazio di appoggio.
Non è un luogo per famiglie con bambini e un ottimo orario per andarci è di certo la mattina presto, così da prendere lo scoglio migliore.