Reggia di Carditello
Visita la tenuta borbonica di Caserta dedicata alla caccia ed ai cavalli
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A San Tammaro, poco fuori Caserta, c’è uno dei luoghi cari ad i Borbone: la Reale tenuta di Carditello, conosciuta anche come Reggia di Carditello, una magione dove venivano allevati cavalli e bovini pregiati, veniva coltivato il grano e dove al re piaceva passare il tempo durante le sue battute di caccia.
Della Reggia di Carditello è possibile visitare varie sale che sono state recuperate e restaurate, come la sala di Diana affrescata con scene di vita della dea cacciatrice, la sala dei paesaggi e la biblioteca, il salone centrale dove si svolgevano le feste dei Borbone, la sala della tavola matematica e quella delle quattro stagioni, la camera oscura e la Cappella dell’ascensione in stile neoclassico.
Una menzione meritano anche le meridiane di Carditello, cioè i quattro orologi solari, e il galoppatoio sito all’esterno della Reggia, che era il più grande ippodromo inserito nel contesto di una tenuta reale.
La visita comprende anche i boschi che circondano la tenuta: il bosco di eucalipti e quello di cerri.
Nel bosco di eucalipti viene offerto un percorso benessere, che insieme alla visita al galoppatoio costa solo 2,00€; mentre nel bosco di cerri è stata allestita un’area pic nic dove è possibile prenotare un tavolo dalle 12:30 alle 16:00.
Oggi, nella Reggia di Carditello vengono realizzati molti eventi tra cui, degna di nota, la rassegna artistica Carditello Festival.
Dalla stazione di Capua parte il sentiero dei Gelsi (9 km, difficoltà facile) che arriva fino alla Reggia di Carditello.
La Reggia di Carditello si trova a San Tammaro, vicino Capua e Santa Maria Capua Vetere.
Per arrivarci da Caserta sud bisogna proseguire in direzione Marcianise e poi imboccare la SS7 verso Capua. Una volta arrivati all’altezza di San Tammaro si prende la SP 230 fino ad arrivare al parcheggio gratuito antistante la tenuta di Carditello.