Visita le catacombe di San Gennaro
Le prime sepolture cristiane nella Napoli sotterranea
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Nelle viscere del quartiere Sanità vi sono delle aree cimiteriali risalenti al II secolo a.C. che rappresentano la più importante testimonianza del Cristianesimo napoletano: le catacombe di San Gennaro.
Dal MANN di Napoli partono gli autobus 168, 178, C63 e R4 che fermano a Basilica Incoronata-Catacombe di San Gennaro.
Da qui dovete arrivate in via Capodimonte.
I primi ad essere seppelliti in questo sito furono i membri di una ricca famiglia romana nel II-III secolo a.C., dopodiché fu creato il vestibolo inferiore dove furono seppellite le spoglie mortali di Sant’Agrippino vescovo napoletano. Sulla tomba del santo vescovo venne costruita una basilica cimiteriale.
Il vescovo Giovanni, in seguito, fece sì che la catacomba inferiore accogliesse le spoglie mortali di San Gennaro, che diedero poi il nome all’intera area cimiteriale. A partire dal grande culto di San Gennaro, le catacombe si svilupparono rapidamente accogliendo moltissime tombe, finché le spoglie del santo furono trafugate dai longobardi.
Dopo un lungo periodo di abbandono, nel 1969 le catacombe di San Gennaro furono recuperate dal cardinale arcivescovo Corrado Ursi.
Le Catacombe di San Gennaro si sviluppano su 5600 metri quadrati nelle viscere della collina di Capodimonte, e su due livelli non sovrapposti.
Si accede tramite una scalinata presso la Chiesa dell’Incoronata di Capodimonte che porta subito al secondo piano delle catacombe, quello superiore, dove sono ospitati il più antico ritratto del santo e altri affreschi. Qui troviamo anche la Cripta dei Vescovi e la bellissima basilica adjecta a tre navate.
Nel piano inferiore delle catacombe troviamo altre sepolcri scavati nel tufo e la basilica ipogea sotterranea scavata nel tufo dedicata a Sant’Agrippino, dove ancora oggi si celebra la messa.
Per la visita bisogna indossare scarpe comode e un maglioncino o k-way anche d’estate, essendo le catacombe umide.
Nel rione Sanità non perdete l’occasione di visitare il cimitero delle Fontanelle, un bellissimo ossario pieno di leggende e tradizioni.
I percorsi delle catacombe di Napoli sotterranea sono abbastanza alti e ampi, quindi non si ha una sensazione di oppressione.
Resta inteso che è comunque un percorso chiuso e sotterraneo, quindi i claustrofobici potrebbero avere problemi di ansia.