Visita Amalfi: cosa fare e cosa vedere
Alla scoperta dell’ex repubblica marinara che dà il nome alla costa
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Visita Amalfi, il cuore della Costiera Amalfitana, che grazie alla sua posizione impenetrabile, divenne nel IX secolo la prima repubblica marinara ed emanò il Codice Marittimo di Amalfi (Tavole amalfitane).
Di origini romane, fu la casa di normanni, saraceni e longobardi che la fecero splendere e prosperare.
Oggi, Amalfi è una delle mete più visitate del mondo grazie alla bellezza donata dal duplice abbraccio dei Monti Lattari e del mare cristallino.
Sia da Napoli che da Salerno l’opzione migliore per raggiungere Amalfi sono gli autobus della SITA sud.
Da aprile a settembre/ottobre è possibile arrivare ad Amalfi con i traghetti Travelmar che partono da Salerno.
La prima cosa che non sfuggirà all’occhio appena arrivati ad Amalfi sarà il Duomo in onore del patrono di Amalfi, Sant’Andrea, e la Fontana di Sant’Andrea nella piazza di fronte che eroga acqua potabile, una manna dal cielo nelle calde giornate d’estate!
Vicino al complesso del Duomo di Amalfi, trovate il piccolo e suggestivo Chiostro del Paradiso, dominato al centro dal giardino arabo con palme molto alte e affreschi che una volta fungeva da cimitero per i ricchi di Amalfi. Si entra al Chiostro per pochi euro, ed è compresa la visita al Duomo, alla cripta, al museo ed alla basilica del Crocifisso.
Scendendo poi verso Piazza Flavio Gioia, vicino il lungomare, c’è l’Antico Arsenale della Repubblica di Amalfi all’interno di un edificio altomedievale.
Custode della storia di Amalfi, nell’Arsenale sono conservate le Tavole Amalfitane redatte nel XI secolo che hanno regolamentato i viaggi marittimi nel Mediterraneo fino al XVI secolo.
Visitando il centro storico di Amalfi, lungo il corso principale, incontrate la piccola ma pittoresca Fontana Cap’ ‘e ciuccio (dove un tempo si abbeveravano gli asini da cui il nome) che oggi ospita un presepe permanente, e dove i turisti gettano una monetina esprimendo un desiderio.
Camminando verso nord si arriva al Museo della Carta, allestito in un’antica cartiera, incentrato sulle diverse tecniche di lavorazione della pregiata carta di Amalfi, dove si trovano macchinari ed attrezzature per la lavorazione della carta a mano ancora funzionanti.
Il biglietto per il Museo della Carta costa 4,50 €, ma è possibile acquistare anche il biglietto + esperienza handmade a 7,00 € in cui è compresa la possibilità di sperimentare personalmente la preparazione di un foglio di carta.
Una volta usciti dal Museo della Carta, è possibile fare una passeggiata verso il sentiero a nord di Amalfi che si addentra nella Valle dei Mulini, chiamata così perché un tempo ospitava i mulini ad acqua che servivano per le cartiere.
Un percorso indimenticabile tra natura e storia, dove incontrerete anche una fabbrica di limoncello visitabile ed… “assaggiabile”!
Non lasciatevi scappare la Amalfi Lemon Experience in via delle Cartiere, un’esperienza tutta a base di limoni in un’antica azienda a conduzione familiare!
Ovviamente la prima cosa da fare è un bagno nel mare cristallino di Amalfi alla Spiaggia di Marina Grande, completa di tutti i servizi, ma dove bisogna arrivare presto altrimenti si rischia di non trovare posto.
Se siete appassionati di natura selvaggia, le escursioni, sia in mare che in montagna, sono quello che fa per voi, ed Amalfi ne offre un bel po’. Come ad esempio un’escursione alla Grotta dello Smeraldo via mare o via terra da Conca dei Marini, o il trekking nella Valle delle Ferriere e nella Valle dei Mulini.
Per i meno avventurosi, invece, consigliamo un po’ di sano shopping ad Amalfi a base di limoncello e vini locali, dolci buonissimi, e negozietti di artigianato per le viuzze della città.